L’Australia rappresenta, ancora per molti, una sorta di Nuovo Mondo: uno Stato distante, spesso e volentieri conosciuto solo per mezzo di luoghi comuni. Si sa poco sull’Australia, che non è solo la nazione dei canguri o dell’Opera House. Questo Stato è un esperimento giovane, una nazione che cela anche contraddizioni ed ombre dietro lo splendore del paesaggio ed il benessere economico.
Il Clima nelle varie zone dell’Australia
L’Australia è un Paese di dimensioni davvero enormi, circa sette milioni e mezzo di chilometri quadrati. Essendo attraversato dal Tropico del Capricorno, conosce essenzialmente un clima arido e semi-desertico, con l’unica e rilevante eccezione delle regioni settentrionali, tendenzialmente tropicali, e delle coste meridionali, con clima Mediterraneo.
Le stagioni sono invertite rispetto a quelle europee e nordamericane.
Le zone meridionali, in particolare quelle che si concentrano attorno alle città di Perth, Adelaide, Canberra e Melbourne, conoscono un clima temperato, caratterizzato da estati calde e inverni piovosi, ma dalle temperature sempre miti.
La stagione estiva in queste regioni è fortemente mitigata dalla presenza dell’Oceano, che rende questa stagione ventosa ma assai calda: a Perth le temperature durante i mesi estivi stazionano sui 28-31°, ma non è raro assistere a vere e proprie ondate di calore fino a 40°. Ad Adelaide le temperature estive sono bene o male simili a quelle di Perth, ma l’estate è rinfrescata dalle brezze marine.
La stagione invernale, nelle regioni meridionali, dura da giugno a settembre circa, e luglio risulta essere il mese più piovoso in assoluto, con circa 170 mm di pioggia. L’inverno, come accennato, è piuttosto ricco di perturbazioni, anche se raramente la temperatura scende al di sotto dello zero, stazionando attorno ai 7-8° (a Perth) e attorno agli 8-10° (Adelaide, vicino alla capitale).
La vicina città di Sidney, trovandosi direttamente sull’Oceano, conosce inverni molto più miti (con temperature medie di 12 gradi), piogge abbondanti soprattutto nel periodo fra gennaio e giugno, ed estati soleggiate e talora torride, sempre molto ventose.
Nelle regioni settentrionali il clima è tropicale monsonico, e conosce solamente due stagioni: quella calda (chiamata “the dry”) e quella afosa e ricca di temporali (“the wet”, da novembre ad aprile). La stagione secca dura da maggio ad ottobre, e in alcune zone non piove praticamente mai durante questo periodo (ad esempio a Darwin, la principale città di questi territori). Le temperature sono molto alte tutto l’anno, a Darwin stazionano attorno ai 30-33°, ma logicamente la stagione migliore per visitare questa zona rimane quella secca, dato che con l’arrivo dei monsoni diventa difficile praticare le strade.
Durante la stagione dei monsoni, le violente piogge tropicali colpiscono le zone settentrionali soprattutto durante il tardo pomeriggio e la sera. Anche la vegetazione di questi territori è tipicamente tropicale, e ricorda quella dei paesi del Sud-Est asiatico. A Darwin il mese più piovoso è gennaio, con quasi 400 mm di pioggia su 1.500 totali durante l’anno. Durante la stagione delle piogge il caldo diventa talmente insopportabile da rendere sconsigliabile un viaggio in questo periodo dell’anno; nel caso dobbiate o vogliate a tutti i costi visitare le zone tropicali dell’Australia nella stagione monsonica, munitevi di abbigliamento leggero e di molti capi impermeabili, oltre che di spray anti-zanzare e repellenti generici per insetti.
Il clima australiano, e soprattutto quello delle regioni settentrionali dello Stato, è influenzato dal fenomeno di “El Niño” che porta spesso siccità e vento caldo, scatenando il rischio di incendi nelle zone meridionali.
La zona continentale, chiamata “Outback”, presenta un clima arido ed una scarsità (che in alcuni casi è addirittura assenza) di precipitazioni. Nella zona desertica si registrano dagli 0 ai 200 mm di pioggia all’anno, mentre nelle altre regioni questa stima varia dai 200 ai 400 mm durante il periodo più caldo dell’anno. La presenza di numerosi deserti, come il Gibson ed il Gran Deserto Sabbioso, è la causa della scarsissima presenza di centri abitati nella zona. Il clima interno è caldo tutto l’anno, e arriva senza sforzo fino ai 40°.
Queste zone vengono visitate soprattutto dagli escursionisti; l’abbigliamento ideale per fare ingresso nelle aree desertiche dell’Australia consiste in capi di lino, un turbante per ripararsi dalla sabbia e dal sole, vestiti coprenti ma leggeri per la sera (l’escursione termica si aggira sui 12-13°), e scarponcini adatti.
Alta e Bassa stagione in Australia
In Australia la bassa stagione coincide con il loro inverno, cioè il periodo che va da giugno fino ad agosto. In questi mesi l’affluenza turistica è molto più limitata a causa della presenza di numerosi rovesci e temporali, che rendono piuttosto difficile visitare le zone più popolari. Anche la zona desertica è interessata da temporali e caldo torrido.
Durante questo periodo i prezzi delle strutture ricettive calano non indifferentemente, al contrario di quanto avviene durante la stagione estiva, che va da dicembre a febbraio. Se viaggiate in alta stagione prenotate con largo anticipo voli e hotel.
Eventi in Australia
Se vi trovate nel Queensland fra novembre e marzo potrete assistere allo spettacolo straordinario della nidificazione e della nascita delle tartarughe, mentre tra dicembre e gennaio si tiene a Woodford il “Woodford Folk Festival”, festival di sei giorni che include tanta musica, laboratori ed esperienze gastronomiche.
Per gli amanti della cinematografia, a Melbourne si tiene il “Melbourne International Film Festival – MIFF”, che ospita decine di produttori cinematografici e quasi 200mila spettatori.