Avete ragione: anche a noi la Grecia piace molto. Come se fosse un’isola o un pezzo di terra del nostro Paese. In poche ore di volo, infatti, si raggiungono le sue infinite coste frastagliate, ma anche le sue lunghe spiagge, per non parlare del mare cristallino che ogni tanto ci fa dimenticare quello della Sardegna. Ma la Grecia piace anche perché è una meta economica, ospitale e genuina.
Parlare di Grecia in generale è in effetti dispersivo. E’ quella di Atene con l’Acropoli e il suo affollamento, ma è anche quella delle isole Cicladi, con le sue case basse bianche e blu, o ancora, la Grecia è la lontana isola di Creta dove il Minotauro è l’assoluto protagonista dopo le spiagge dorate, oppure è quella della movida notturna di Mykonos o delle zone deserte della penisola Calcidica. A prescindere dal tipo di vacanza che sceglierete, la Grecia non vi deluderà.
Per non partire impreparati, abbiamo deciso di stendere una guida che tratti del clima, dei momenti di alta a bassa stagione e degli eventi a cui assistere.
Clima in Grecia
Il clima è leggermente diverso da nord a sud a causa della conformazione geografica del Paese. In generale la Grecia è caratterizzata da un clima di tipo Mediterraneo nelle isole e nella penisola del Peloponneso con inverni miti ed estati calde, mentre è più continentale nell’interno del Paese con inverni più freddi ed estati molto calde e torride.
Passiamo al clima in dettaglio. Nelle isole e nelle regioni meridionali del Paese, l’inverno non è mai particolarmente freddo e le piogge sono concentrate nei mesi più freddi, tra fine dicembre, gennaio e febbraio. Molto raramente la pioggia si trasforma in neve: questo fenomeno può capitare nelle stagioni più fredde e soprattutto nelle isole più settentrionali che abbiano almeno un piccolo rilievo montuoso interno. In generale le temperature si assestano intorno ad una media stagionale di 13°C: a mano a mano che si sale cambiano le caratteristiche del clima e di conseguenza anche le temperature, che diminuiscono.
Verso settentrione il clima diventa continentale, con inverni rigidi, temperature basse e con l’alta probabilità di gelate notturne. Nelle regioni al confine con la Bulgaria e la Macedonia, il gelo regna sovrano: nei mesi più freddi si contano più di 25 giorni di nevicate costanti. Le temperature medie si aggirano intorno allo zero. Le giornate più fredde si registrano quando la Grecia viene investita dalle correnti di aria fredda provenienti dalla Russia o dal nord Europa: in questi frangenti può capitare che nevichi anche a basse quote (ad esempio ad Atene).
La primavera, da fine marzo in poi, è mite e soleggiata: temporali sporadici ed intensi si registrano soprattutto nelle regioni settentrionali. La caratteristica che contraddistingue la primavera, di solito a partire dal mese di maggio, è il meltemi, il vento che si forma a causa della differenza di temperatura tra il Mediterraneo Occidentale e gli stati del Medio Oriente. Questo vento soffia per diversi giorni consecutivi ed agita il mare, rendendolo talvolta inagibile. Le temperature medie che si registrano in primavera oscillano tra i 18° e i 20°C. Temperature simili si registrano anche in autunno: in realtà l’estate e il bel tempo possono spingersi fino ed oltre la fine di settembre.
Da giugno in poi, arriva l’estate: sulle isole le temperature si alzano gradualmente, mentre nelle zone settentrionali diventa caldo nel giro di pochi giorni. Anche se le coste e l’interno del Paese sono sempre interessati da brezze marine che mitigano l’afa, l’estate fa sempre molto caldo, con temperature medie costanti ben al di sopra dei 30°C. Si registrano giornate di sole intenso per quasi tutto il periodo e le precipitazioni sono solo un lontano ricordo. Una nota su Atene: la capitale greca è una delle più calde d’Europa anche a causa dello smog che forma la famosa “cappa”: in piena estate si raggiungono facilmente i 28°C, quindi per un’escursione all’Acropoli, portatevi sempre molta acqua da bere. Il mare ha basse temperature in inverno (intorno ai 16°C) e molto più alte in estate (intorno ai 24°C).
In generale il periodo migliore per recarsi in Grecia è quello di fine primavera, inizio estate, da maggio a fine giugno. Questo periodo è perfetto sia per visitare il Paese nell’interno sia per concedersi qualche giorno di mare, lontano dalle folle di turisti che cominciano ad arrivare verso la fine di giugno.
Alta e bassa stagione
Prima di distinguere le due stagioni, è giusto precisare che la Grecia è una meta molto economica, dove non spenderete mai una cifra esagerata neanche in estate. A meno che non scegliate resort super lusso, che in Grecia in realtà sono alquanto rari. Comunque l’alta stagione turistica è quella estiva, da fine giugno a fine agosto, con un picco ancora più alto dei prezzi intorno alla metà di agosto. Probabilmente spenderete un po’ di più per il pernottamento, ma non certo per mangiare o per noleggiare un ombrellone e un lettino sulla spiaggia.
Il periodo di bassa stagione è quello invernale: prezzi molto bassi, sia per dormire che per qualsiasi altra attività compresi i voli aerei. Troverete cifre basse anche nei periodi intermedi come l’autunno e la primavera.
Eventi da segnare
La maggior parte degli eventi a cui assistere in Grecia sono a carattere religioso: pensate che la Pasqua è molto più sentita del Natale con processioni e feste nelle vie cittadine dei vari paesi. Durante questi appuntamenti avrete l’opportunità di osservare le tradizionali locali, assaggiare ottime specialità appena cucinate e acquistare prodotti locali ed artigianali. Non solo, le feste sono un momento di aggregazione e ritrovo che coinvolge la maggior parte degli abitanti del paese: spesso sono proprio loro gli organizzatori e i volontari che permettono il corretto svolgimento dell’evento.
Durante la settimana santa (a marzo o ad aprile) non avrete difficoltà a trovare un evento religioso, a prescindere della località in cui avrete scelto di soggiornare. Oltre alla Pasqua Cristiana, i greci festeggiano ovviamente la Pasqua Ortodossa che segue un calendario diverso: se vi dovesse capitare, non perdetevi neanche queste feste, alquanto coinvolgenti ed emozionanti.
Sono numerosi anche gli eventi a carattere culturale come ad esempio spettacoli teatrali o di musica dal vivo: ad esempio in estate, da giugno ad agosto si tiene il Festival Ellenico dove vengono proposti spettacoli teatrali, balletti, e musica classica. Molto simile è anche il Festival di Epidauro che si tiene ad agosto dove vengono messi in scena gli antichi drammi teatrali.
L’evento musicale di maggior richiamo è quello del Rockewave Festival che si tiene ad Atene durante l’estate e dove si esibiscono numerose band locali ed internazionali. Molto simile è il Festival di Patra, mentre quello di Tessalonica è dedicato al cinema.
Oltre alle classiche festività come il Natale e il capodanno, in Grecia viene festeggiato anche il “Giorno del no”, per ricordare il giorno in cui i greci negarono la resa alle armi all’esercito italiano. Vi consigliamo di informarvi sulle Panigiria, le feste patronali che si svolgono all’interno dei piccoli paesi: di solito dopo la funzione religiosa mangerete, ballerete e verrete coinvolti in un ambiente piacevole e genuino. Sul sito ufficiale del turismo della Grecia potete trovare ulteriori approfondimenti su eventi e manifestazioni.