Quando si parla di un viaggio in Cina si sollevano sempre delle idee molto contrastanti: il Paese merita una visita? E’ complicato organizzare il viaggio? Si deve fare riferimento ad un tour operator? Bene, se non ci siete mai stai, vi diciamo subito, che la Cina è tra i Paesi da segnare in agenda per un prossimo viaggio. Si, anche fai da te. Ormai, le strutture, i mezzi di trasporto e tutto il necessario per la vostra organizzazione, si possono prenotare facilmente online.
E’ ovvio che, a meno che non abbiate davvero tanto tempo a disposizione, è impossibile vedere con un solo viaggio tutto ciò che la Cina ha da offrire: risaie al sud, deserti al nord, metropoli al centro e imponente natura a occidente. Inoltre, è bene tenere presente che, sia per la latitudine che per la conformazione geologica, ogni zona del Paese presenta un clima diverso da quelle circostanti. Se vi state chiedendo qual è il periodo migliore per visitare la zona o le zone che avete scelto, ecco le risposte.
Il Clima in Cina
A causa della sua grande estensione, le zone climatiche del Paese variano molto da nord a sud, ma anche da est ad ovest. Si pensi al freddo secco delle vette del Tibet, al caldo ed umido dell’isola di Hainan e al giusto compromesso delle latitudini centrali. L’unica caratteristica che accomuna il Paese, dal punto di vista climatologico, è la pioggia estiva: a parte le zone desertiche del nord-ovest, l’estate è il periodo più piovoso.
La parte nord del Paese, la cosiddetta Manciuria, è una delle zone più fredde del Paese, insieme alla zona montuosa ad ovest, il Tibet. In Manciuria, in inverno, le temperature precipitano fino ed oltre i – 20°C, anche a causa dell’influenza della vicina Siberia. La particolarità di questa zona della Cina sta nel fatto che si passa da inverni gelidi ad estati calde ed afose con punte che sfiorano i 30°C. Situazione simile, ma con estati decisamente meno calde, avviene in Tibet, dove in inverno si arriva sui -10°C. Meno estreme le montagne dello Yunnan che si trovano più a sud, dove tra dicembre e febbraio si incontrano temperature che non scendono quasi mai sotto lo zero.
Al freddo, in Cina, non si scappa: pensate che anche a Pechino, il termometro scende fino a -10° nel periodo tra dicembre e febbraio. Più temperata è la fascia più meridionale che comprende la città di Shanghai, affacciata sulla costa orientale e quelle interne come, ad esempio, Datong e Xian. Qui gli inverni sono più miti e meno lunghi, con temperature medie intorno ai 5°C. Decisamente diverso il clima cinese se si scende ancora più a sud, nella zona di Canton, a Guangzhou: qui le temperature invernali non scendono mai sotto i 10°C. Il clima diventa tropicale nell’estremo sud del Paese, nell’isola di Hainan.
In estate fa caldo: nelle zone settentrionali, tra luglio ed agosto, si raggiungono temperature di quasi 30°C, mentre al confine con la Mongolia, le estati sono più corte e meno calde. Nella zona desertica tra il Tibet e il deserto dei Gobi cinese, le estati sono caldissime con temperature che sfiorano i 40°C. Spostandosi ancora più ad ovest, si incontra la zona delle grandi catene montuose: qui da giugno a settembre si possono verificare annuvolamenti e rovesci nevosi. Più temperato e meno ostico, il clima sulle montagne dello Yunnan, con temperature estive nella norma, con medie intorno ai 23°C. Nella zona di Pechino e Shanghai, le estati sono calde ed afose, mentre a sud diventano tropicali con temperature del mare intorno ai 29°C.
Se gli inverni e le estati rappresentano i due forti estremi climatici, i periodi migliori per visitare la Cina sono quelli intermedi, tra aprile e maggio e tra settembre ed ottobre. Tra la primavera e l’autunno, infatti, le temperature raggiungono il giusto compromesso quasi in tutto il Paese, senza forti precipitazioni che di solito si concentrano in estate. Da non sottovalutare il rischio dei cicloni che di solito si riversano nella zona meridionale del Paese da giugno a settembre.
Cina: Alta e Bassa Stagione
La Cina è talmente vasta che è impossibile tracciare una linea tra l’alta e la bassa stagione turistica, dato che varia in base alla zona di riferimento. Ad esempio, la zona montuosa ad ovest e il Tibet sono affollate in estate, quando le temperature sono ragionevoli e c’è la possibilità di percorrere sentieri ed itinerari senza problemi climatici.
Le grandi città turistiche come Pechino, Shanghai e Xian godono di un periodo di bassa stagione che coincide con l’inverno, mentre in estate, i prezzi aumentano e si può parlare di alta stagione.
In realtà, i momenti “invivibili” per visitare il Paese coincidono con le grandi festività come il capodanno cinese e le feste comandate (Festa del Lavoro, Compleanno del Buddha e molte altre): in questi periodi le grandi città vengono prese d’assalto dai cinesi in festa e diventa quasi impossibile muoversi senza fare file nei musei, nelle metropolitane e nelle strade. Merita una nota particolare il Capodanno Cinese che si tiene a gennaio, febbraio o marzo a seconda del calendario: se vorrete visitare il Paese durante questo periodo, mettete in conto un grande affollamento, difficoltà di trovare da dormire e prezzi leggermente più alti.
Quindi, se preferite visitare la Cina in periodi più calmi e meno affollati, prediligete la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, mentre per le grandi zone montuose del nord, doverete comunque aspettare la piena estate, a meno che non vogliate assistere al Festival delle Sculture di Ghiaccio che si tiene a Hā’ěrbīn nel mese di gennaio.
Eventi in Cina
Del Festival delle sculture di ghiaccio e neve abbiamo appena parlato, ma sappiate che sempre a gennaio potrete assistere alla Festa di Primavera che altro non è che il Capodanno Cinese che viene festeggiato con luci, colori e fuochi d’artificio in tutte le zone del Paese. Subito dopo la Festa della Primavera, quindi tra febbraio e marzo, c’è il Festival delle Lanterne che vengono appese fuori dalle finestre delle case creando un effetto magico.
A marzo, a Pechino, si tiene il Festival Letterario, mentre un mese molto più ricco di eventi è aprile: Festa dell’Acqua nello Xishuangbanna, l’Ode alla Peonia a Luoyang e la Festa della Luna nello Yunnan. A maggio mettete in conto la Festa del Lavoro, il Compleanno del Buddha e la Maratona sulla Grande Muraglia Cinese.
Con la bella stagione gli eventi aumentano sempre di più: a giugno ricordiamo la Festa del Dharma in Tibet, le gare ippiche a Shangri-la e la Festa dell’Aurora Boreale a Mohè vicino al confine con la Mongolia. Più calmi i mesi di luglio ed agosto, dato che in questo periodo ci sono forti precipitazioni che interessano quasi tutto il Paese.
A settembre, si tiene la Festa di Metà Autunno, si festeggia l’anniversario della Festa di Confucio, e la Festa Internazionale della Salita al Tai Shan. La prima settimana di ottobre è spesso invivibile, dato che coincide con la Festa Nazionale e molti cinesi affollano tutti i maggiori luoghi di interesse turistico. Per maggiori approfondimenti, potete visitare anche il sito ufficiale del turismo cinese, dove troverete tante altre informazioni su cose da fare e da vedere.