L’Uzbekistan è un paese dell’Asia Centrale completamente circondato da altri Stati e, per questo, non ha sbocchi sul mare. Il Paese è suddiviso in due zone morfologicamente molto diverse l’una dall’altra che vanno ad incidere anche sul clima: la zona occidentale è caratterizzata da un paesaggio arido dove prevale la steppa arida del Kyzylkum e dall’altopiano desertico del Karaekumy; la parte orientale è quella delle grandi montagne e delle estese e rigogliose pianure, attraversata da lunghi bacini fluviali.
L’Uzbekistan è uno stato dalla storia millenaria, crocevia di scambi commerciali e luogo di passaggio per la Via della Seta. Anche se la sua capitale è Tashkent, la città più importante dello stato è senz’altro Samarcanda: la sua notorietà è dovuta principalmente alla sua posizione che si trova quasi esattamente alla metà del percorso della Via della Seta, prima di arrivare in Cina. La città rappresenta un po’ il cuore di tutto l’Uzbekistan, visto che racchiude alcune delle più belle strutture architettoniche islamiche come la famosa piazza del Registan, da dove è possibile ammirare alcuni dei monumenti più importanti della città.
Le altre città da non perdere durante un tour in Uzbekistan sono Khiva, la capitale Tashkent e la città di Bukhara.
Meteo in Uzbekistan
Come già accennato, la conformazione geomorfologia del paese è completamente diversa da occidente ad oriente e così anche il clima. Nella zona orientale, i fiumi e le montagne mitigano il caldo e aumentano le precipitazioni: il clima è di tipo continentale con inventi freddi ed estati calde e secche. Durante l’inverno tutti il paese può essere interessato dai venti gelidi che provengono dalla Siberia, che fanno calare le temperature anche di molti gradi sotto lo zero.
La parte delle montagne, quella nord orientale, è sempre più fredda rispetto alle altre zone, e a mano, a mano che si scende vero sud, gli inverni si fanno leggermente più miti, con temperature sempre sopra lo zero. Le precipitazioni interessano soprattutto la zona montagnosa, visto che sono quasi totalmente assenti nella parte occidentale del paese. Le estati sono calde con temperature che superano costantemente i 40°C nei mesi di luglio ed agosto: spesso durante questi mesi estivi le zone pianeggianti possono essere interessate dal venti del Fohn che alzano sia le temperature che vere e proprie tempeste di sabbia.
La zona occidentale del paese è caratterizzata da steppe aride e un altipiano desertico: il clima è continentale arido caratterizzato da forti escursioni termiche: la notte la temperatura può scendere anche sotto i 30°C e di giorno salire fino oltre i 40°C. La zona nord occidentale, quella che corrisponde con al Lago D’Aral è la più fredda di tutto il paese e spesso capita che d’inverno la temperatura non salga mai sopra lo zero e d’estate arrivi a sfiorare i 40°C. Le precipitazioni sono ridotte a pochissimi giorni al mese, spesso non si superano i 3 giorni di pioggia.
La città di Samarcanda si trova nel centro esatto del paese, nella parte orientale: è situata a 700 metri di quota e gode di un clima leggermente più temperato e mite di altre città che sono nel nord del paese. Durante l’inverno le temperature possono scendere anche sotto lo zero, mentre d’estate si arriva fino ai 35°C tra luglio ed agosto. Le precipitazioni sono concentrate sopratutto in inverno e in primavera per scomparire del tutto in estate ed inizio autunno.
Alta e Bassa Stagione
Il periodo migliore per visitare l’Uzbekistan è senz’altro la stagione intermedia, sia la primavera che l’autunno per evitare il forte caldo estivo e il freddo invernale. Le precipitazioni non rappresentano mai un problema particolare per i viaggiatori visto che nel paese piove tendenzialmente poco.
La bassa stagione coincide con l’inverno, da gennaio a fine marzo, quando le temperature superano a stento i 10°C. In questo periodo i turisti sono ridotti di numero ed è più facile trovare delle sistemazioni, anche se può capitare che alcune di esse chiudano durante l’inverno. I prezzi sono più bassi ed è facile riuscire ad ottenere un buon prezzo per la sistemazione. La questione cambia durante l’estate, quando le belle giornate e il sole richiamano tantissimi turisti sia europei che asiatici attratti dalle meraviglie del luogo. I prezzi aumentano e potrebbero esserci delle difficoltà a trovare delle sistemazioni adeguate.
Ecco perché la stagione intermedia, aprile e ottobre, sono i periodi migliori per visitare l’Uzbekistan: le città come Samarcanda e Tashkent sono vivibili e non risentono ancora del caldo estivo opprimente. Se siete interessati alla zona occidentale del Lago d’Aral, l’inverno è assolutamente sconsigliato, mentre l’estate è decisamente calda: i momenti tra aprile e maggio e quelli da ottobre a novembre sono i migliori per visitare questa zona.
Eventi in Uzbekistan
L’evento più sentito e importante di tutta l’Asia Centrale è la festa del Nevrus, due giornate in cui si festeggia l’arrivo della primavera. I giorni interessati sono sempre quelli a cavallo dell’equinozio di primavera e i festeggiamenti coinvolgono tutte le città del paese, anche se sono particolarmente suggestive quelli di Samarcanda. L’evento è animato da giochi tradizionali, canti, fiere e rappresentazioni teatrali. A Samarcanda, già di prima mattina le donne preparano il pasto tipico, il “samulak”, mentre cantano e nel pomeriggio gli uomini si sfidano in un duello a cavallo per contendersi la carcassa di una capra morta, dimostrando il loro valore e la loro forza.
Un’altra festa meno importante, ma altrettanto sentita è quella del Quarban dove si sacrificano moltissimi animali per distribuirli gratuitamente ai poveri, mentre a Samarcanda si celebra il Festival dei Bambini e della Pace il 23 ottobre di ogni anno.