Il Messico è un Paese molto grande ed esteso che presenta una gran varietà di paesaggi che soddisfano tutte le aspettative. Sia che si pensi alle sue spiagge da sogno, sia che si scelga il Messico per la sua storia millenaria, difficilmente si rimarrà delusi. La maggior parte dei turisti preferisce rivolgersi alla più frequentata costa orientale, quella dello Yucatan, dove sono concentrati numerosi villaggi turistici, situati a pochi chilometri dai siti archeologici più interessanti, come ad esempio Tulum e Chichen Itzà, certamente i più frequentati.
Molto interessanti anche le città, ognuna con una propria caratteristica peculiare: Città del Messico, così affollata e caotica, Cancun, una delle città più animate della costa orientale della penisola dello Yucatan, Morelia, dichiarata Patrimonio dell’Umanità e Guadalajara conosciuta come una delle città più “messicane” dell’intero Paese.
Meteo in Messico: che tempo fa?
Ribadiamo che il Messico è uno Stato molto grande, caratterizzato di conseguenza da diversi tipi di clima. Queste diverse zone climatiche sono dovute a diversi fattori: possiamo cominciare con l’altitudine (molte località sono situate in alta quota), per passare all’azione del mare (molto diverso dalla costa orientale a quella occidentale) e per terminare con la latitudine (a mano a mano che si scende verso sud, ci si avvicina all’equatore). Proprio per questo motivo non è possibile dare una linea generale del clima messicano: occorre quindi suddividere il Paese in zone climatiche.
Partiamo dalla costa occidentale, quella che coincide a nord con la Baia California e a sud con le regioni di Guerrero, Oaxaca e Chiapas. La zona nord è caratterizzata da un clima mite e costante, con temperature non eccessive in estate e non troppo rigide in inverno. Le temperature tendono ad aumentare leggermente quando si scende verso sud e all’interno del Golfo della Baia California: in estate si superano facilmente i 30°, mentre in inverno non si scende sotto i 13°.
Questa zona è spesso interessata da alcuni cicloni tropicali che, in estate, possono riversarsi sulle coste ma senza la grande intensità che caratterizza i cicloni caraibici. A parte qualche sporadico acquazzone estivo, in queste zone la piovosità è molto scarsa per aumentare esponenzialmente a mano a mano che si scende verso sud. Una curiosità: in queste zone si trova il deserto di Yuma, considerato uno dei luoghi più caldi del mondo, dove in estate si possono raggiungere anche temperature che sfiorano i 55°C.
Passiamo alla costa orientale: in queste località si risente di una marcata differenza tra l’inverno e l’estate, seppur con picchi non molto elevati in ciascuna delle due stagioni. Il nord della costa orientale è caratterizzata da inverni miti ed estati non troppo calde, anche se non è da escludere di incontrare estati afose con temperature elevate. Inoltre da inizio giugno a fine ottobre è da mettere in conto il fatto di poter incontrare qualche acquazzone. L’occasione per fare il bagno in mare è sempre ghiotta: la temperatura non scende mai sotto i 23° in inverno per salire fino a 29° in estate. A mano a mano che si scende verso sud, il clima è caratterizzato da temperature elevate e da due stagioni distinte: quella secca che va da dicembre a maggio e quella piovosa da giugno a novembre. Anche in queste zone il mare ha una temperatura ottimale per fare il bagno tutto l’anno: non si scende mai sotto i 26°.
Nel centro del Paese si trova la zona degli altipiani, zona dove è situata anche Città del Messico. Qui si riscontra una forte escursione termica tra il giorno e la notte: si passa dai 10° notturni ai 24° diurni. Per quanto riguarda la piovosità, si registra un periodo secco che va da novembre ad aprile e una umida che va da maggio ad ottobre. Nelle zone montuose del Messico, il clima è prevalentemente alpino con temperature che scendono sotto gli zero gradi soprattutto in inverno: l’estate è il periodo più umido dell’anno con ben 25 giorni di pioggia al mese.
In definitiva, il periodo migliore per visitare il Messico è l’inverno, nei mesi che vanno da dicembre ad aprile: per quanto riguarda lo Yucatan, il luogo più turistico del paese, vi consigliamo di optare per aprile, anche se non sarà facile trovare giornate di sole pieno. E’ una cosa che dovrete mettere in conto anche durante i mesi invernali.
Alta e bassa stagione
Quando i paesi sono caratterizzati da due stagioni climatiche nette e distinte, non è difficile capire che si trovano anche due fasi distinte per l’alta e la bassa stagione. In Messico, l’alta stagione è quella che parte a fine dicembre con il Natale e il Capodanno, per terminare verso la fine di aprile, di solito dopo la Pasqua. Non è possibile affermare con assoluta certezza che la bassa stagione sia quella che va da maggio ad ottobre, visto che sono molto numerose le proposte dei tour operator per viaggiare verso il Messico anche durante l’estate.
Se cercate un periodo di bassa stagione, allora optate per fine aprile, inizio maggio: in questo modo sarà terminata la stagione invernale e non sarà ancora cominciata quella dei vacanzieri estivi. I prezzi saranno certamente più bassi nelle località meno rinomate, ma non avrete difficoltà a trovare la giusta sistemazione anche nelle città più turistiche come Cancun o Playa del Carmen. Questo è un ottimo periodo anche per visitare l’interno del Paese, Città del Messico compresa: dovrete mettere in conto una costante cappa nuvolosa che a causa dell’umidità costante aleggia sopra la città durante tutto l’anno.
Eventi in Messico
In qualsiasi momento vi recherete in Messico, troverete un evento o una festa a cui assistere. Probabilmente la ricorrenza più famosa è il Carnevale, festeggiato nel mese di febbraio. Probabilmente uno dei più affascinanti e coinvolgenti è quello della cittadina di Huejotzingo, dove si tiene una lotta estenuante tra la fazione dei francesi e quella dei messicani. In tutto il Paese viene celebrato il Day of Dead (giorno della morte) che si tiene il 31 ottobre, l’1 e il 2 novembre (in modo che coincida il più possibile con le festività cristiane): sfilate e feste si tengono soprattutto nelle città più grandi compresa la capitale, mentre nelle cittadine minori, l’usanza è talmente radicata che gli abitanti trascorrono la notte nel cimitero offrendo ai defunti cibo e bevande e parlando con loro.
Molte altre feste coincidono con eventi religiosi: la più importante è la festa della Madonna di Guadalupe che si tiene a Città del Messico nella prima metà di dicembre. Segue la festa di San Marco il 25 aprile e quella di San Isidro il 15 maggio. Sempre a maggio, ma di tutt’altro carattere rispetto a quello religioso, è il Vive Latino Rock Festival, una kermesse di musica rock e latina che richiama migliaia di giovani ed amanti del genere.